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Il "Dottor Jekyll e Mister Hyde" d'Australia

  • andreabianchi53
  • 20 ott 2024
  • Tempo di lettura: 4 min

Lasciamo un attimo i mammiferi per parlare di un'altra categoria di animali, gli Uccelli.

In particolare, qua in Australia è molto diffusa una specie che ogni anno, specialmente in questo periodo tra settembre e ottobre, occupa le pagine di attualità.

Il motivo per cui finisce nelle notizie è il suo comportamento aggressivo nei confronti di tutto ciò che si muove nel loro territorio durante il periodo della riproduzione, umani compresi.

Per la serie "Tutti gli animali australiani possono farti molto male, anche se non sono velenosi", vi presento la gazza australiana!


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Maschio, Foto by jjron, Wikimedia

Ma andiamo con ordine.


Il suo nome scientifico è Gymnorhina tibicen, viene comunemente chiamata gazza, per la netta somiglianza con quella europea (Pica pica), con cui però non ha una stretta parentela a livello evolutivo.

Sono uccelli di medie dimensioni, circa 40 cm di lunghezza e 65-85 cm di apertura alare, che vivono in tanti ambienti diversi, anche nelle zone urbane.

Le femmine sono generalmente più grandi dei maschi e le dimensioni variano tra le sottospecie a seconda dell'area geografica in cui si trovano. Le sottospecie dell'Australia meridionale sono più grandi di quelle settentrionali.

Anche la colorazione del piumaggio varia: i maschi sono bianchi e neri mentre le femmine sono nere e grigie, in alcune sottospecie la zona bianca o grigia riguarda solo la parte posteriore della testa, in altre l'intero dorso.


Il rapporto tra questi animali e la popolazione australiana, in realtà, è più positivo di quello che sembra. Essendo una specie così diffusa, fa parte della quotidianità di molte persone.

Il termine "tibicen" deriva dal latino, significa "suonatore di flauto" ed è dovuto alle straordinarie abilità canore di questi uccelli, che possono produrre una grande varietà di suoni, anche molto complessi, specifici per determinate situazioni. Possono addirittura imitare suoni di altri animali e il loro canto è piacevole da ascoltare per molte persone.

Gli studi recenti hanno dimostrato la spiccata intelligenza di questi uccelli, capaci di distinguere e riconoscere i volti umani, di risolvere problemi utilizzando degli strumenti.

In più, la loro alta aspettativa di vita, che è mediamente di 25 anni, fa sì che siano presenze costanti e durature nel tempo. Esistono storie di persone che hanno creato legami positivi con gazze che tranquillamente si avvicinavano alle case e si ricordavano di loro.


Allora perché sono così popolari nelle notizie di cronaca?


Durante il periodo riproduttivo, le uova e i piccoli diventano le loro priorità assolute e devono difenderli a ogni costo.

Per questo motivo le gazze proteggono il loro territorio in maniera anche parecchio aggressiva nei confronti di tutto ciò che ritengono una minaccia in un raggio di 100 m dal nido.

Data la loro presenza anche in parchi cittadini, anche gli esseri umani possono essere considerati pericolosi, di conseguenza molte persone vengono attaccate in picchiata e possono provocare danni, anche seri, alla testa e alla faccia.

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Femmina, Foto by Charles J. Sharp, Wikimedia

Esiste un sito, Magpie Alert (Magpie è la traduzione in inglese di gazza), fatto apposta per segnalare attacchi subiti da questi uccelli. Da inizio 2024 ad oggi in tutta l'Australia, sono stati riportati circa 3000 tentativi di attacco e sui 400 infortuni provocati. Il picco si registra proprio tra settembre e ottobre, quando inizia la primavera australiana.


Ora, per quanto questi numeri possano sembrare gravi, è importante fare qualche precisazione: solo una minima parte di tali incidenti porta a gravi ferite e serie conseguenze e non vengono colpiti tutti gli esseri umani indiscriminatamente.

I bersagli principali sono le persone in bicicletta o in monopattino perché l'elevata velocità di questi mezzi è vista come potenziale pericolo.

Solitamente sono i maschi a volare in picchiata mentre le femmine rimangono nel nido, ma è stato verificato che solo il 10 per cento dei maschi lo fa e solo se provocati.

Si tratta comunque di un dispendio energetico importante, ma diventa necessario se la posta in palio è così preziosa.


Cosa si può fare per evitare di essere attaccati dalle gazze?


La certezza di annullare gli attacchi al 100% non c'è ma ci sono alcuni comportamenti che possiamo adottare per ridurne la probabilità.

Innanzitutto, la cosa più importante è proteggere la testa e gli occhi, è utile quindi indossare un cappello o un caschetto e degli occhiali da sole, soprattutto i ciclisti.

Se nella zona è già stata segnalata la presenza di nidi, è probabile che ci siano cartelli di avviso. In questi casi, è consigliabile cambiare strada, fare un giro più largo o portare la bici a mano per ridurre la propria velocità.

A volte però l'area non è segnalata e l'attacco potrebbe essere cogliervi di sorpresa: la cosa migliore è continuare a camminare velocemente ma senza correre, per lo stesso motivo di prima. Non è una buona idea invece cercare di rispondere perché l'animale potrebbe sentirsi ulteriormente provocato e minacciato.

In più, come abbiamo già detto, questi uccelli sono in grado di memorizzare i volti, potrebbero quindi ricordarsi di voi e di un vostro comportamento che non è piaciuto e continuare ad attaccarvi se dovessero incontrarvi di nuovo.

Al contrario, se mantenete la calma e procedete con andatura tranquilla e regolare, magari vi percepiscono come non pericolosi e potrebbero risparmiarsi attacchi non necessari.

Se ve la vedete brutta, potete anche considerare l'idea di dare loro del cibo, nel tentativo di farvi riconoscere come utili e non pericolosi, ma è importante ricordarsi che nutrire un animale selvatico deve sempre essere l'ultima spiaggia, l'ultimissima possibilità rimasta se tutte le altre soluzioni davvero non funzionano.


Credo che si possa anche imparare una lezione da questi meravigliosi uccelli: sono animali sempre pacifici, ma disposti a tutto per difendere ciò che è veramente importante per loro.

Voi cosa o chi difendereste ad ogni costo come le gazze australiane? Fatemelo sapere nei commenti e continuate a seguirmi!

2 commenti

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Ospite
20 ott 2024
Valutazione 5 stelle su 5.

Andrea!!! Che interessante il tuo blog! Mi hai fatto venire la curiosità di sentire … il verso degli animali! Bravo, ottimo lavoro e… buon viaggio

Alla prossima esperienza 💕Angela

Modificato
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pattyscianti
20 ott 2024
Valutazione 5 stelle su 5.

Ecco! Avevo sentito degli attacchi di uccelli in Australia e sembrava una vicenda horror come nel film di Hitchcock! Così invece assume i giusti contorni di una storia della natura, curiosa e istruttiva: girare col caschetto vicino agli alberi 😉

Ancora un ottimo spaccato dell"ambiente naturalistico australiano, grazie e complimenti! 😃

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